Un paio di giorni fa stavo guardando la televisione a modo mio, vale a dire che avevo un occhio sullo schermo e l'altro su un libro. Durante una pubblicità, nonostante avessi messo in pausa la metà del cervello, ho sentito lo speaker annunciare una campagna del Sole 24 Ore a favore dell'educazione finanziaria.
Era ora!
È inutile parlare di soldi senza considerare il fatto che non conta tanto quanti ne guadagni quanto piuttosto ciò che ne fai.
E ha meno senso ancora parlare di soldi a fondo perduto se poi l'unica cosa che sappiamo fare è perderli davvero.
Nel presentare l'ultimo dpcm, Conte ha espresso l'intenzione di evitare un nuovo lockdown e ha motivato le misure di sicurezza sanitaria proprio in funzione di questo obiettivo. Alla domanda di un giornalista che era curioso di sapere se fossero previste erogazioni a fondo perduto, ha risposto dicendo che le risorse sono limitate, motivo per cui si rende necessario valutare con attenzione il modo in cui vengono utilizzate.
Ecco, diciamo che l'oculatezza con cui va gestito il denaro è fondamentale non solo in periodo covid ma in generale, e non mi riferisco alle casse dello Stato. Almeno non solo.
L'iniziativa del Sole 24 ore è lodevole; non so se sia una risposta alle difficoltà economiche in cui versa buona parte del Paese o solo un momento di illuminazione, in ogni caso è importante che un quotidiano così autorevole ponga l'accento su un argomento che tocca tutti da vicino e che non dovrebbe essere appannaggio solo degli addetti ai lavori.
Gli operatori di borsa, gli impiegati delle banche, i broker e i consulenti non sono gli unici a doversi formare sul modo migliore di gestire il denaro e in generale il patrimonio.
Tutti noi abbiamo a che fare con cifre più o meno importanti ogni giorno; c'è chi tratta affari da migliaia di euro e chi si arrovella per far tornare i conti quando fa la spesa, ma la merce di scambio è sempre la stessa: il denaro.
Che tu ne abbia poco o tanto non importa; la domanda che devi farti è un'altra: sai gestirlo?
La maggior parte degli individui assorbe le proprie credenze e competenze riguardo ai soldi all'interno del nucleo familiare: le persone che provengono da famiglie ricche tendono a conservare o aumentare la consistenza del proprio patrimonio, quelle che hanno origini più modeste tendono a replicare lo stesso livello di reddito anche una volta uscite di casa.
Come mai? Perché hanno imparato a gestire il denaro secondo le stesse regole che hanno portato i loro genitori alla condizione in cui si trovano, qualunque essa sia.
Che abbiano tanto o poco non fa differenza, o meglio, avere tanto equivale a maggiori possibilità e maggiore benessere, ma il punto non è questo; il punto è che i pensieri che guidano comportamenti e decisioni hanno delle conseguenze.
È una legge che vale tanto per i ricchi quanto per i poveri.
Se il modo in cui hai pensato al denaro fino ad oggi non ti ha portato ai risultati che volevi, la buona notizia è che puoi cambiare i tuoi pensieri e con essi anche i tuoi risultati.
Chi gode di una buona situazione finanziaria conosce bene questa verità e la utilizza per realizzare i propri sogni, gli altri, anche se potrebbero trarre un maggior beneficio marginale, hanno bisogno di sviluppare un tipo di mentalità più efficace per riuscire a fare un salto di qualità in questo ambito.
Ognuno di noi ha obiettivi personali differenti e la ricchezza intesa come possesso di grandi quantità di beni non è importante per tutti; lo è invece il valore trasversale che il denaro rappresenta e che ognuno vive a modo proprio: libertà, felicità, realizzazione. C'è chi si sente appagato nell'alloggiare in un hotel di lusso durante una vacanza all'altro capo del mondo, e chi preferisce sfornare torte e passare il tempo a giocare con figli e nipoti nel parco dietro casa. Non c'è giusto o sbagliato, migliore o peggiore; c'è felice oppure no.
Sai cosa accomuna queste due tipologie di persone?
Entrambe devono avere denaro e tempo a sufficienza per realizzare i propri piani.
E come possono ottenere ciò di cui hanno bisogno?
Il primo passo è assicurarsi un reddito - meglio se passivo - e il secondo è gestirlo in modo da fare ciò che desiderano spendendo meno di quanto guadagnano, così da investire la differenza e alimentare quella parte di patrimonio che finanzia la loro libertà.
L'educazione finanziaria proposta dal Sole 24 Ore testimonia l'importanza di una preparazione che non ha nulla a che vedere con BOT, ETF, azioni e trading, ma con la gestione della vita quotidiana di chiunque.
Non si tratta di capire dove investire oggi, ma di come gestire i soldi in famiglia; che sia grande o piccola, abbiente o modesta è ininfluente, qualunque sia la tua base di partenza puoi ottenere grandi risultati se impari a trattare il denaro nel modo corretto.
Uno dei momenti più belli che vivo ai corsi, è quando le persone che si erano presentate dicendo "Io non so gestire i soldi!", si accorgono che possono imparare e che è molto più semplice di quanto pensassero.
Chi crede che l'educazione finanziaria sia roba da ricchi sbaglia; come gestire le proprie finanze è un tema che riguarda tutti, in particolar modo coloro che devono far quadrare i conti.
Se non hai mai preso in considerazione questo argomento inizia leggendo uno ei tanti libri in circolazione; ti consiglio "Soldi. Domina il gioco." di Anthony Robbins, e se non sei un tipo da libro, scegli un sito o un portale che reputi affidabile e inizia a leggere i contenuti che propone, anche solo un articolo a settimana.
Una delle cose che apprezzo del nostro tempo è che l'informazione è ovunque; ti basta cliccare il link che preferisci e si apre un mondo fatto di ricchezza.
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Puoi farlo, ma nulla è regalato; costruire la vita dei tuoi sogni richiede impegno, competenza, e disponibilità a lavorare sodo fino al raggiungimento dell'obiettivo.
Ti sembra che sia la stessa situazione che stai vivendo ora? Forse, ma la differenza è che oggi scambi tempo per denaro e la limitazione di tempo limita le tue capacità di reddito, motivo per cui non potrai mai smettere di lavorare (sulla pensione non farei affidamento); dopo potrai dedicare il tuo tempo a ciò che ti rende felice, perché avrai creato un sistema che produce il denaro di cui hai bisogno a prescindere dai vincoli che ora limitano la tua vita.
L'investimento più importante di tutti è quello che fai su te stesso.
Quand'è stata l'ultima volta che ne hai fatto uno?
Scrivilo nei commenti.
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