Scegli con cura le tue fonti

Per investire con profitto in finanza, in immobili o in qualunque altra impresa, devi avere informazioni affidabili su cui contare.

La conoscenza è il bene più prezioso di tutti. È pressoché impossibile accumulare grandi capitali e mantenerli nel tempo senza una buona dose di sapere.

Puoi vincere alla lotteria o ereditare del denaro, certo, ma se non sei in grado di amministrarlo, non solo non ne trarrai rendimenti degni di nota, ma vedrai assottigliarsi il tuo patrimonio sempre di più fino a scomparire del tutto.

Il denaro è un mezzo, un fattore produttivo come un altro; anzi, a dire il vero è il fuoriclasse dei fattori produttivi, perché possiamo dire che basti a se stesso.

Cosa significa?

Che con il denaro puoi fare altro denaro. Prova a fare lo stesso con un bullone.

So che c'è stato qualcuno che è riuscito a moltiplicare il pane e il pesce, ma era un fuoriclasse anche lui!

Scherzi a parte, per non risultare blasfemi, ci tengo a chiarire meglio cosa intendo quando dico che il denaro basta a se stesso.

Hai presente il lievito madre?

È quel lievito naturale vivo che cresce se lo nutri: gli bastano acqua e farina per rinnovarsi nel tempo, moltiplicarsi e produrre un risultato, ossia la possibilità di essere utilizzato senza consumarsi mai del tutto.

Certo dipende da quanto ne usi, esattamente come nel caso del denaro, ma potenzialmente, se gestiti in modo corretto e lungimirante, sia il lievito madre che il denaro possono durare per molto tempo.

Ecco, diciamo che al denaro non servono acqua e farina ma informazioni e tempismo.

E così torniamo all'inizio dell'articolo, all'importanza delle informazioni.

La maggior parte delle persone, soprattutto dei non addetti ai lavori, si tiene aggiornata attraverso i giornali e i mezzi di comunicazione di massa in generale. Al giorno d'oggi c'è solo l'imbarazzo della scelta: telegiornali ogni mezz'ora in televisione e giornali radio altrettanto frequenti, quotidiani generalisti e di settore, siti e blog di ogni tipo, podcast e persino social. Ovunque ti volti c'è qualcuno pronto a proporti la sua verità. Non la verità, la sua, verità.

Se percepisci una nota di polemica hai ragione, perché proprio qualche giorno fa sono stato testimone di un ulteriore esempio di quanto i mass media possano essere fuorvianti per un occhio inesperto.

Nell'ultimo anno le criptovalute hanno meritato l'attenzione degli investitori e sono state spesso oggetto di dibattito. È un argomento così attuale che sul mio blog ci sono diversi di articoli a riguardo.

Beh, l'altro giorno i titoli dei giornali dicevano a chiare lettere che era scoppiata la bolla dei bitcoin, che stava crollando il loro valore e che, in estrema sintesi e senza bisogno di scomodare l'immaginazione, chi aveva investito in questa valuta doveva prepararsi a perdere tutto. Non parlo di riviste scandalistiche ma di testate nazionali di prestigio come Repubblica e Il Sole 24Ore.

Considerato il fatto che anche io ho delle risorse investite in bitcoin, ho pensato che valesse la pena verificare per rendermi conto della situazione; quella vera. Ormai so che non bisogna prendere per buona ogni notizia che si legge, ma rimango sempre spiazzato dalla faziosità con cui vengono diffuse certe informazioni.

Ecco quello che ho trovato quando ho cercato il valore del bitcoin:

Dopo aver letto titoli di quel genere, chiunque si sarebbe fatto l'idea di aver perso tutto quello che aveva investito… che tipo di ripercussione emotiva e pratica ci si poteva aspettare da un'informazione così allarmistica? Quale risultato volevano ottenere? Di certo non il benessere degli investitori.

La grande perdita di valore dei bitcoin, in quel momento - al netto del fantomatico crollo - garantiva ancora un guadagno approssimativo del 10% a chi aveva investito nell'ultima settimana, e del 90% a chi aveva investito nell'ultimo mese: non male per una disfatta annunciata!

Quanti investimenti conosci che rendono il 10% in una settimana?

Hai visto con i tuoi occhi sia i titoli dei giornali che i rendimenti, quindi sai che non stiamo facendo della teoria; stiamo parlando di vita reale e del modo in cui i dati si combinano tra loro per creare rendimenti, risultati economici, decisioni e comportamenti di massa.

Se mi fossi fermato alla lettura di un paio di quotidiani mi sarei lasciato convincere di aver fatto un pessimo affare, e invece andando in profondità ho constatato che non era affatto così.

Tra l'altro chi investe in questo genere di prodotti finanziari sa che le cripto sono molto volatili; è normale che il loro valore salga e scenda di un 10% o 15% in tempi brevi, a volte fa salti anche più importanti.

Ora, senza volermi lanciare in ipotesi complottiste varie – ce ne sono a sufficienza su altri fronti –, posso dire che chi ha scritto questi articoli è stato quantomeno un po' precipitoso e incauto, perché informazioni del genere, date in modo sensazionalistico, hanno il potere di influenzare i mercati.

Forse è per questo che a parità di condizioni nessuno si sognerebbe mai di pubblicare le stesse notizie su un titolo regolamentato, perché si potrebbero avere problemi con la Consob e cause legali varie ed eventuali.

Ho fatto l'esempio dei bitcoin perché è un caso così attuale che ho potuto mostrarti anche qualche dato reale, ma è successo in molte altre occasioni e ogni volta ci sono state ripercussioni. Su chi? Ovviamente su chi è meno abituato a mettere alla prova le informazioni che riceve dai mass media. Cosa che invece sarebbe sempre opportuno fare, in ogni ambito.

Il punto è: che si tratti di informazioni date con leggerezza, di indiscrezioni o di vere e proprie truffe, bisogna sempre verificare la fonte e prendersi del tempo per riflettere sul modo migliore di procedere. Non è utile agire d'istinto e farsi influenzare dall'emotività del mercato; non se si vuole portare a casa un buon risultato.

Non sempre c'è un intento truffaldino dietro a un'informazione approssimativa, a volte si tratta solo del tentativo maldestro di cavalcare l'onda di un argomento di tendenza per portare traffico sul proprio sito. In ogni caso devi saperti difendere e poterti prendere cura dei tuoi investimenti.

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